La settimana scorsa abbiamo parlato dei principali benefici dello sci alpinismo.
Oggi, invece, vorremmo esaminare le caratteristiche tecniche di questo sport meraviglioso, dandovi alcuni consigli su come iniziare a praticarlo e mettendovi in guardia su quelli che sono i pontenziali rischi associate a questa attività.
Essendo l’argomento tanto vasto quanto le i luoghi che vi consente di esplorare, è bene cominciare dalle basi, ovvero:
- Attrezzatura
- Sicurezza
- Scelta dell’itinerario
- Tecnica di base
Cominciamo!
Attrezzatura
Per poter praticare lo sci alpinismo, avrete bisogno di attrezzature specialistiche.
Nel corso degli ultimi anni, le aziende hanno fatto grandi progressi nel realizzare attrezzature sempre più leggere e facili da usare.
Il peso è infatti un fattore molto importante nello sci alpinismo.
Utilizzare della attrezzatura leggera significa arrivare in cima alla vetta più facilmente e godersi a pieno la discesa.
La dotazione di base include quanto segue:
- Scarponi: più leggeri degli scarponi da sci alpino, sono caratterizzati da una tecnologia che rilascia la caviglia e ne rende più agevoli i movimenti. Essi sono inoltre dotati di inserti nella parte anteriore della suola che liberano i talloni in salita. Infine, le suole sono spesso realizzate in un materiale antisdrucciolevole speciale che rende più facile camminare su terreni rocciosi.
- Sci: anche questi sono più leggeri del normale e sono muniti di tacchetti e fori che consentono di attaccarci facilmente le pelli.
- Attacchi: questi sono molto specifici per lo sci alpinismo in quanto consentono al tallone di muoversi liberamente durante la scalata. Anch’essi sono molto più leggeri rispetto agli attacchi da sci alpino e sono generalmente dotati di un cuneo montante che facilita la pressione sui muscoli posteriori della coscia quando si sale una pendenza sostenuta.
Alcuni attacchi non bloccano gli sci, quindi è necessario aggiungere un po’ di cavo che si collega al vostro scarpone per garantire che gli sci non scivolino giù per il pendio quando ci si toglie gli scarponi. - Pelli: sono un elemento essenziale, che vi impedirà di scivolare all’indietro quando si fa un passo in salita! Ci sono diversi tipi di pelli, con o senza colla, sintetiche o in tessuto naturale.
- Racchette: anche queste sono diverse rispetto a quelle da sci alpino, in quanto possono essere regolate in base alla situazione nella quale ci si trova: possono essere allungate per aiutarvi a spingere quando andate in salita, oppure leggermente più corte per adattarsi alla pendenza su un piano inclinato e, infine, riportabili lunghezza normale in modo da non essere di intralcio durante la discesa.
- Ramponi: sono pezzi di metallo che si fissano agli attacchi che impediscono di scivolare sul ghiaccio quando le pelli da solo non sono abbastanza. Pur essendo facoltativi per i principianti nella disciplina, possono essere molto utili in svariate circostanze.
- Zaino con porta sci: uno zaino da sci alpinismo deve essere dotato di porta sci e di comparto integrato dove mettere la pala e la sonda. Se programmate una uscita breve (1 o 2 giorni) vi consigliamo uno zaino di 35 lt.
Infine, un altro elemento che non si deve trascurare: l’abbigliamento. Tralasciando il lato estetico, l’abbigliamento dovrebbe consentire di muoversi liberamente e dovrebbe essere realizzato in tessuti traspiranti che proteggano da freddo e da cattivo tempo.
Ecco perché vi consigliamo di optare per più strati:
- Sotto-meglia traspirante: una t-shirt tecnica, dei leggings e fascia/berretto da tenere a contatto con il corpo per tenerlo caldo e lasciare che il sudore traspiri.
- Pile tecnico: uno strato intermedio per tenerti caldo. Alcune tipologie hanno anche alcune proprità antivento, un plus che vale la pena considerare.
- Piumino sottile: ideale per le giornate fredde, senza occupare troppo spazio nello zaino. In particolare optate per la tecnologia ‘real down’, che vi mantiene più al caldo rispetto all’alternativa sintetica.
- Giacca a vento impermeabile: indispensabile per proteggervi da vento e pioggia. Scegliete un modello traspirante, dotato di prese d’aria e di buone proprietà impermeabili (>20,000 millimetri).
- Guanti: I guanti da sci alpino tendono ad essere pesanti e a far sudare troppo le mani. Nello sci alpinismo si utilizzano normalmente guanti meno imbottiti con un buon compromesso tra leggerezza e calore.
Alcuni strati rimarranno nella borsa durante la salita, ma sarete felici di averli durante la discesa, quando inizierà ad esserci nuovamente freddo.
Potete trovare tutte queste attrezzature e l’abbigliamento tecnico direttamente in negozio!
Infine, come per ogni attività all’aria aperta, è importante rimanere idratati e ben nutriti.
Vi consigliamo quindi di portare con voi acqua o the, barrette di cereali e frutta secca.
Sicurezza
L’attrazione dello sci alpinismo risiede principalmente nello scoprire zone montane incontaminate.
Prima di intraprendere l’avventura in montagna, è però necessario controllare il meteo e le previsioni di rischio valanghe.
In particolare, si dovrebbe leggere il bollettino di stima del rischio valanghe.
È inoltre necessario munirsi di un KIT composto dai seguenti tre elementi: arva, pala e sonda. Sono strumenti che ogni sci alpinista dovrebbe sapere usare e avere con se in tutte le uscite. L’arva è uno strumento che consente di localizzare una o più persone travolte da una valanga, sonda e pala aiuteranno rispettivamente nella fase dell’individuazione della persona travolta e in quella successiva del disseppellimento.
Una persona estratta entro 15 minuti sopravvive nel 92% dei casi, se non ha riportato altre lesioni. Dopo, invece, il pericolo di morte cresce esponenzialmente con il passare del tempo.
Infine, assicuratevi di informare il gruppo con cui si sta andando e date loro un orario approssimativo di rientro.
La scelta di un itinerario
Ora che vi siete attrezzati, è tempo di scegliere la destinazione della vostra uscita sci alpinistica!
Per cominciare, selezionare un itinerario con con un dislivello non troppo grande e non troppo esposto qualora di verifichi una caduta.
Esistono numerosi siti web che offrono mappe topografiche che contengono tutte le informazioni utili di cui necessitate, fra cui dislivello, condizioni della neve ed indicazioni qualora un altro tourer abbia recentemente effettuato il medesimo itinerario.
Tecniche di risalita
Nello sci alpinismo, prima di poter scendere, dovrete, ovviamente, salire. Ecco alcuni consigli per aiutarvi a mantenere le forze durante l’ascesa:
- Quando fate un passo, fatelo spingendo le dita dei piedi in avanti per far scorrere lo sci lungo la neve, invece che sollevarlo.
- Cercate di non fare movimenti troppo ampi, ma prendete il vostro tempo e mantenere un ritmo regolare.
- Quando la pendenza si fa più ripida, usare gli alzatacchi presenti sugli attacchi per aiutare la postura e per ridurre la pressione sui muscoli posteriori della coscia.
- Quando la pendenza diventa troppo ripida, non salite direttamente, ma attraversatela.
- Una volta in cima, è il momento di togliere le pelli dagli sci e di metterle in borsa. Fate uso di questo tempo per indossare un altro strato di abbigliamento in modo da non avere freddo. Rifocillatevi anche con una bevanda calda o una barretta ai cereali.
- Prima di lanciare voi stessi nella discesa, ricordatevi di mettere gli scarponi di nuovo in modalità “ski”.
Il resto avviene esattamente come nello sci alpino, quindi godetevela e pensate a divertirvi!
Quanto allenati bisogna essere?
Lo scialpinismo può comportare molto sforzo e fatica, a causa dei lunghi tratti in salita, e la discesa può essere molto difficile se la neve non è in condizioni ottimali.
Tuttavia, gli sforzi verranno ampiamente ripagati dall’emozione di lasciare le tracce su una discesa lontana dal resto della civiltà, circondati da uno scenario di montagna remota e incontaminata.
È necessario, tuttavia, essere ragionevolmente in forma, soprattutto se le condizioni metereologiche non sono ottimali, situazione in cui è richiesta molta più energia.
Salire per un paio d’ore con uno zaino sulla schiena può essere molto faticoso, e se la neve non è buona per la discesa e le vostre capacità sciistiche non sono sufficienti, si può rivelare estenuante.
Quanto più siete bravi a sciare fuoripista, tanto più potrete godere dello sci alpinismo. Come punto di partenza minimo, è necessario essere in grado di sciare bene su piste rosse ed avere una certa esperienza con il fuori pista.
Durante una uscita di skialp, si possono incontrare molti tipi di neve, a seconda del clima, della quota e dell’esposizione: questo significa che lo sciatore deve avere le competenze per poter affrontare tutto, dalla neve soffice fino a quella molto dura.
Coloro che partono da un background di alpinismo ma hanno poca esperienza come sciatori sono spesso frustrati del tempo necessario per apprendere la tecnica dello sci alpinismo.
Tuttavia, vale la pena spendere un paio di settimane sulla pista, o partecipare a corsi di fuori pista, in modo da arrivare a godervi davvero questo sport!
Quali sono i rischi?
Lo scialpinismo si svolge in un ambiente montano molto impegnativo e può comportare rischi significativi di lesioni o addirittura di morte per valanghe, crepacci e cadute.
Tuttavia, affidandovi ad un team di esperti o ad una guida alpina, sarete in grado di conoscere questi rischi, e con ulteriori corsi di formazione, arrivare al punto in cui potrete diventare voi stessi i leader di un gruppo di amanti dello skialp!
Se volete iniziare con lo sci alpinismo o se siete alla ricerca di abbigliamento tecnico di qualità, visitate il nostro negozio online, oppure venite e trovarci!