di Maria E. Bellini
Parte 2
Nella precedente puntata abbiamo visto qualche idea e spunto di base che potremo introdurre nel quotidiano.
Intanto il viaggio nel mondo della “Corretta Idratazione del Trail Runner” prosegue…
Incontriamo la Dottoressa Maria Gabriella Rompianesi Nutrizionista – che ci darà delle informazioni specifiche, mirate proprio al Trail Runner.
Dottoressa Rompianesi, Lei ci può fornire qualche indicazione sull’idratazione e la pratica sportiva?
M.G. ROMPIANESI:
1) Bere solo acqua se l’attività fisica ha una durata inferiore a 60 minuti.
2) Bere 500 ml. di bevanda arricchita con zuccheri semplici e minerali, da sorseggiare nel corso delle 2 ore precedenti l’inizio dell’ attività fisica se di durata superiore a 60 minuti.
Proseguire con:
* 125-250 ml. subito prima di iniziare l’attività fisica
* 125-250 ml. max. 500 ml. ogni 15-20 minuti durante la pratica sportiva (600-1200 ml./ora)
* 250-300 ml. subito dopo la fine dell’attività fisica.
Apporti idrici pari al 150% della variazione del peso corporeo prodotta dalla pratica sportiva (prima e/o dopo l’allenamento) nelle ore successive per compensare le perdite con le urine e per prevenire una condizione di parziale disidratazione.
“Un atleta ha sempre la necessità di recuperare i liquidi persi con l’attività sportiva e insieme ai liquidi deve anche recuperare i Sali perduti; questo a maggior ragione durante la stagione calda.”
Ma se non vogliamo bere proprio niente dopo una gara o allenamento?
MGR: Il non idratarsi può ridurre in breve tempo il volume sanguigno, pregiudicando un afflusso adeguato al cervello e agli altri organi.
Non bere è molto rischioso:
L’acqua serve per moltissime funzioni; se ci disidratiamo i reni cominciano a funzionare male e non riescono a rimuovere le sostanze tossiche che abbiamo accumulato nel sangue.
Inoltre la disidratazione aumenta il pericolo di calcoli in pancreas, reni, cistifellea.
E ancora si può avere un calo improvviso di pressione sanguigna con improvvisi svenimenti e cadute.”
Quindi abbiamo capito – qualcosa bisogna ‘mettere dentro’ questa povera macchina che è il nostro corpo! Lei quale consiglio ci può dare?
“Frutta fresca e verdura fresca contengono tutto ciò di cui abbiamo necessità per non disidratarci e per reintegrare naturalmente e con gusto i Sali perduti.
Importante anche evitare tutti gli alimenti con sale (cloruro di sodio) che ci fanno richiedere ulteriori liquidi per ridurre la osmolarità, limitare la caffeina ( che aumenta la diuresi) e non bere alcoolici.
Come nutrizionista, potrebbe darci qualche ricetta che potrebbe soddisfare le esigenze specifiche, in modo equilibrato?
GAZPACHO
Ingredienti:
- 1 grosso cetriolo
- 4 pomodori maturi
- 1 cipolla
- 1 peperone
- Qualche foglia di basilico fresco
- Olio oliva extravergine
- Pepe
- Crostini integrali senza sale (da servire a parte)
Frullare tutte le verdure con un poco di acqua molto fredda, basilico, olio , pepe e mettere in una zuppiera in frigo aggiungendo cubetti di ghiaccio prima di servire.
GRANITA SPRINT
Frutti di bosco surgelati; versare in 1 bicchiere fino a ¾, colmare con succo arancia fresco o succo melagrana o pompelmo o ananas.
CREMA DI PESCHE (o pere o fragole)
Lavare le pesche, frullarle con 2 limoni; versare il tutto in coppette; mezz’ora prima di servire mettere in freezer.
Qua si conclude la seconda parte del viaggio acquatico del Trailer. Grazie alla Dottoressa Maria Gabriella Rompianesi – cercheremo di idratarci seguendo i suoi consigli!
Buon Trail!